Sabato 29 Giugno a Milano, presso l’Hotel Galles, si è tenuto l’ormai tradizionale incontro con i ricercatori italiani impegnati nello studio del Rene policistico e nello sviluppo di potenziali nuovi orizzonti terapeutici. Come negli anni precedenti, l’evento ha riscosso un grande successo, la sala era gremita di vecchie e nuove conoscenze.
L’incontro del pomeriggio si è aperto con i saluti del Presidente Luisa Sternfeld Pavia che ha salutato con grande affetto gli associati ed i loro familiari, ringraziandoli per il supporto da loro manifestato all’Associazione negli ultimi mesi ed ha velocemente passato la parola al Professor Francesco Scolari, Direttore del Comitato Scientifico AIRP che ha aperto la sessione informativa dedicata ai vari studi in corso sul Rene policistico.
La prima relazione ha visto impegnata la Dott.ssa Laura Econimo (Spedali Civili di Brescia – Montichiari) che, insieme al Prof. Francesco Scolari, ha illustrato il nuovo studio promosso dalla casa farmaceutica Sanofi relativo al ruolo della molecola Venglustat sui pazienti affetti da ADPKD. Questo è uno studio arrivato ormai in fase 3 (quindi sperimentazione umana), multicentrico internazionale, che vede il coinvolgimento di 56 centri accreditati, due dei quali in Italia. Lo studio si protrarrà per 24 mesi e consiste nell’assunzione di una compressa a giorno. Non sono al momento conosciuti effetti collaterali relativi alla somministrazione del farmaco e la Dott.ssa Econimo ha chiarito alcuni dubbi pertinenti ai rischi associati a questa molecola per i topi, rischio non trasferibile all’uomo a causa della specifica conformazione oculare dei ratti, totalmente diversa da quella riscontrata negli umani.
A seguire la Dott.ssa Alessandra Boletta (Ospedale San Raffaele – Milano) ha relazionato lo stato dello studio da lei condotto sulla molecola 2DG. Uno studio parzialmente finanziato da AIRP e quindi seguito con molta attenzione dall’Associazione. La Dott.ssa Boletta ha annunciato la chiusura della fase sperimentale su cavie e, con grande piacere, ha annunciato il raggiungimento di un livello compatibile con la sperimentazione sull’uomo. Siamo tutti fiduciosi di poter vedere l’inizio di questo trial entro la fine dell’anno o al più tardi nel 2020.
Si è continuato con un’interessante presentazione del Prof. Piergiorgio Messa (Ospedale Maggiore Policlinico – Milano) sulle modalità di prescrizione dell’Octreotide e a seguire una sessione informativa, brillantemente esposta, della Dott.ssa Maria Teresa Sciarrone Alibrandi (Ospedale San Raffaele – Milano), riguardo la tollerabilità del Jinarc e relative specificità presentate dai pazienti correntemente in terapia.
L’evento è proseguito con la Dott.ssa Claudia Izzi (Spedali Civili – Brescia), che ha chiarito il quadro legislativo sullo screening genetico pre-impianto e più specificatamente le nuove possibilità di analisi per ADPKD e ARPKD oltre che le criticità legate alla possibilità di test genetici per le nuove mutazioni.
La giornata si è conclusa con le considerazioni della Dott.ssa Rossana Caldara (Ospedale San Raffaele – Milano) riguardo le tecniche di trapianto nei pazienti affetti da rene policistico e con una vivace discussione con i partecipanti sulle tematiche trattate.